GIORNALE: LIVELLO UNO E LIVELLO DUE, LEBANON, NJ. 2 – 9 SETTEMBRE 2000
Posted by Mariana Scaravilli on Sep 5, 2017

Lebanon, New Jersey, USA
2-9 Settembre 2000

 

Domenica 3 Settembre 2000;                    09.18

Molto del lavoro primario dei corsi di GC si prefigge di preparare gradualmente il musicista a far fronte a scariche di energia di alta qualità, se e quando dovessero avere luogo. Quando si è individualmente impreparati e la Centrale della Musica si sintonizza, è possibile che un fusibile si bruci. Questo si vede, ad esempio, dal comportamento arbitrario, dalle decisioni controproducenti, dalla illusione che il Grande Me ha creato questa Opera d’Arte, e che non solo sono speciale ma che sono davvero speciale. Persino che sia stato creato unicamente da Dio per servire un Fine Speciale. Quest’ultima cosa richiede un distinguo: ognuno di noi è creato unico e per compiere un destino particolare. Ma per questo dobbiamo procedere attraverso le condizioni del nostro fato.

Il nostro lavoro primario nel GC mira inoltre a creare situazioni e condizioni che ci diano un assaggio diretto di un’esperienza di qualità più elevata, e un senso di ciò che la vita potrebbe essere se uscissimo dalla dimensione mondana. Poi possiamo continuare ad avere rapporti con il mondano, ma riconosciamo che non è propriamente a questo che apparteniamo. Se questo assaggio di “vita reale” ha una risonanza in noi, allora forse potremmo tentare di imparare a remare contro corrente.

Giovedì 7 Settembre 2000;                       09.45

Commenti a colazione dal Level Two sulla loro performance di ieri sera alla Miller’s Tavern. I Level One li aspettavano fuori dalla “ballroom” quando sono tornati dallo spettacolo. Nel complesso, la performance viene giudicata un successo. Il rapporto numerico fra musicisti e pubblico era di 3 a 1. Forse questo è stato di aiuto.

Il compito per il Level One oggi è l’applicazione della qualità: scegliere una piccola parte dalle proprie attività ed eseguirla in modo superbo. La parte deve essere molto piccola, facilmente definibile e (di conseguenza) facilmente verificabile. Come il sedersi su di una sedia. Questo è un evento quanto meno frequente nello svolgimento di un corso. Siamo in grado di sederci su di una sedia senza sforzo e senza movimenti superflui? O di accostare la chitarra al corpo? Oppure di imparare le note di LA minore naturale in settima posizione?

12.06 Una Parata di Mani per gran parte delle due ore appena trascorse.

12.52 Acuti commenti nell’ora trascorsa negli incontri personali.

16.27 Le esibizioni all’ora di pranzo sono continuate. Gli incontri personali questo pomeriggio hanno riguardato le sottigliezze della pratica piuttosto che il come tenere un plettro. Diversi commenti perspicaci. Il Guitar Circle del New Jersey sta per arrivare per il nostro incontro.

Il Level One ha presentato i risultati dell’Applicazione della Qualità. Che è stata per lo più povera.

Spesso i compiti scelti erano troppo grandi. Come suonare una scala di DO maggiore in Settima Posizione, ma usando gli occhi per guidare la mano verso quella parte del manico. Un approccio più utile sarebbe stato praticare il portare la mano alla Settima Posizione senza usare gli occhi. O portare a termine uno scopo (grande di per sé) all’interno di un gruppo di persone. Cominciamo questo esercizio con noi stessi: trasferirlo in un contesto di gruppo è un’impresa enorme. O rilassare le spalle, che è un buono scopo ma, nei termini nei quali questo esercizio è stato presentato, non è un compito facilmente disponibile ad una verifica esterna.

Questo è un esercizio potente, e le sue ripercussioni hanno luogo in diversi mondi. Nel mondo fisico delle mani, una volta che abbiamo stabilito una piccola parte specifica di una pratica – come essere in grado di posizionare le mani sulla chitarra in certi punti senza confidare totalmente sugli occhi per la guida – questo diventa un punto di affidabilità e, nel tempo, addirittura una certezza. Così, in futuro verrà dissipata molta meno attenzione per questa azione semplice e frequente – una volta che sia ben stabilita nella nostra pratica. Poi, quando questa piccola azione è affidabile, procediamo a consolidare l’affidabilità in un’altra piccola parte della nostra pratica generale. I piccoli “mattoni” di affidabilità, una volta posizionati, diventano fondamenta.

La qualità non è governata dai numeri. Così, un “piccolo” atto di qualità è grande quanto un “grande” atto di qualità. Compiere un atto con qualità significa accostare il mondo del condizionato a quello dell’incondizionato. Quando la qualità è invitata ad entrare in un’azione, e fa ingresso nel mondo delle cose, essa allora si “diffonde” e diventa disponibile agli altri, nella misura in cui questi sono in grado di rispondere e di accettare.

 

Venerdì 8 Settembre 2000;                       12.37

L’incontro del mattino ha riguardato il passaggio delle note di DO minore naturale/MI bemolle maggiore, una nota per volta, da sedia a sedia. Si tratta di lavoro intensivo nel Circolo.

14.29   Uno del Level One è partito tutto offeso: non voleva andarsene. Ha considerato “ingiusto” che quando il corso è finito, non gli sia stato concesso di rimanere. Durante il Level One l’energia del corso era stata sufficiente a contenere le sue tendenze distruttive. Il comportamento di questa persona ha assunto una forma particolare, costantemente ripetuta, alla quale lui era cieco. Ora che il corso è finito, non c’è un “contenitore” per questo comportamento. Così, se dovesse invadere il Level Two senza avere i mezzi per “pagare” per la propria presenza, ne verrebbe disgregato, e senza essere in grado di sapere o vedere come e perché.

En passant, speravo di poter invitare tutti i Level One a rimanere più a lungo, ma questioni pratiche del Lebanon Baptist Camp lo hanno impedito: la Christian Motorcyclists’ Association e le loro Harleys hanno cominciato ad arrivare da questa mattina.

Una persona del Kitchen Team ha preso indipendentemente l’iniziativa di esibirsi per i Christian Bikers. L’iniziativa non è “cattiva”: è stata presa in buona fede e con buona volontà, ma è stata presa senza far riferimento al direttore del corso (RF). Quindi l’iniziativa è stata presa senza far riferimento al possibile impatto sulle altre possibilità del corso. Poi bisogna vedere come il corso nel suo insieme sia in grado di onorare questa iniziativa, e di trovarvi un posto, senza che persone del corso ne vengano coinvolte. Oltretutto i Christian Bikers hanno detto alla nostra persona della cucina che loro affrontano a viso aperto (ma senza violenza)gli altri bikers, che lo Spirito Santo conduce a loro altri bikers, e gli hanno chiesto se la nostra musica onora Dio. Per qualsiasi Level Two che abbia difficoltà con l’evangelismo, con credenti di prima linea (di qualsiasi provenienza), e un vocabolario religioso definito (di qualsiasi tradizione), ci sono infinite possibilità di scismi, reazioni e dispute. In altre parole, un ottimo grano per la macina di questo corso.

Un elemento del Team è venuto a trovarmi prima di pranzo: aveva visto la musica prima che venisse composta.Per metterla in modo leggermente diverso (e con parole mie) aveva avuto una visione all’interno del Mondo delle Energie, dell’incondizionato. Questo è il “posto” dal quale viene la musica, dove tutto il potenziale è presente, prima che le possibilità vengano attualizzate e definite.

Questo era uno stato, non una stazione: una visita, non il posto dove il Crafty vive. Ma ora, essendoci stato, sa in prima persona cosa può essere la Musica nel terrazzo dell’attico.

Il Silenzio per me è molto simile a questo: la possibilità illimitata, non ancora impegnata. Né può essere conosciuta. La “banda di frequenza” è oltre il livello del “sapere” (e anche del capire). Ma una volta che vi si è stati, anche se oltre le parole e oltre il conoscibile, sappiamo che questo è quanto: abbiamo avuto un assaggio  di ciò che è reale.

 

Sabato 9 Settembre 2000;              12.16

Gli incontri personali sin ora hanno riguardato la Mano Destra meno del solito. Evviva!

17.19   I miei ultimi due incontri personali. Il performance team volontario a breve si recherà dai Bikers For Jesus.

Molti incontri personali si sono incentrati su come iniziare a costruire una Architettura Interiore. Un approccio che raccomando è:

Inizia e finisci la giornata con definizione, intenzione e amore.                  
Stabilisci punti orari di certezza e contatto durante la giornata.      
Instaura il sitting della mattina.

Se fosse possibile un sitting della sera, è anche meglio; ma la mattina è la chiave. Ci sono energie rese naturalmente disponibili attraverso il processo del sonno che ci abilitano all’ingaggio attivo nella prima mattinata, prima che il mondo si svegli, che cominci a pensare, e a spargere vaste nuvole di negatività nell’atmosfera psichica. Con questo a posto, qualcos’altro diventa possibile.

A breve, la mia ultima cena e l’ultimo incontro con il corso prima di tornare a casa in volo domani. Questo corso è stato un punto di svolta. “Sono stati offerti dei doni” questa settimana, ma su una frequenza al di là della mia capacità di sapere che doni fossero. Ma ho la sensazione che uno di questi sia stato donato a me.

 

Lunedì 11 Settembre 2000;                       16.52

Profondo Dorset.

Il Level Two si è completato alle 22.19 di sabato sera.

 

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