La disciplina è un mezzo per raggiungere un fine, non un fine in sé.
I
L’aspetto primario della disciplina è l’affidabilità: quando diciamo che faremo qualcosa, la dobbiamo fare senz’altro. La disciplina conferisce efficacia nel tempo: affidabilità, ripetibilità, e responsabilità.
Il musicista ha tre discipline: delle mani, della testa, e del cuore. Prese insieme, esse formano un’unica disciplina.
II
La disciplina implica indisciplina: inaffidabilità, irresponsabilità e arbitrarietà.
III
Di solito associamo l’idea di disciplina con la capacità di fare qualcosa. Disciplina significa anche essere in grado di fare nulla.
Disciplina significa anche essere capace di rispondere alle iniziative degli altri: ad esempio supportare gli altri nel loro lavoro.
IV
Ci sono diverse qualità, o gradi, di disciplina. C’è la disciplina del manovale, del professionista, del maestro e del genio.
La disciplina del manovale riguarda il mantenimento.
La disciplina del professionista riguarda il rinnovamento.
La disciplina del maestro riguarda l’innovazione.
La disciplina del genio riguarda l’atto creativo.
V
La disciplina è significativa. Con la disciplina, l’impossibile diventa possibile. Con il tempo, la disciplina ci consente di farci carico del lavoro dei nostri insegnanti.
VI
La disciplina inoltre ci rende capaci di ripeterci.
La Fortuna del Principiante va bene per i principianti. I principianti non sanno che cosa non possono fare, quindi l’impossibile è disponibile. Questa è una caratteristica anche della maestria: il far propria l’innocenza in un campo di esperienza.
Il maestro sa cosa può fare, e conosce anche i parametri della propria competenza, quindi che cosa non può fare.
Il maestro sa anche che quello che può fare è già stato fatto, e che manca dell’elemento creativo che rende la vita degna di essere vissuta. Il maestro ha fede nell’Impulso Creativo che ha dato origine alla via, o al percorso della propria particolare disciplina. La propria competenza diventa un trampolino, ci si porta sul bordo – e poi si salta.
VII
Sette Premesse per lavorare nel Circolo:
Intenzione
Presenza
Buona volontà
Pratica comune
Suonare intonati
Suonare a tempo
Ascoltare
L’ottava e invisibile Premessa è l’assunzione di virtù. Se non siamo in grado di definire le caratteristiche della disciplina, o gli attributi della persona con una disciplina acquisita, la disciplina ci eluderà.
VIII
La disciplina è anche un processo.
Questo processo ha un inizio, una parte intermedia e una fine. Ognuno di questi tre stadi ha un inizio, una parte intermedia e una fine. Questo dà nove stadi in tutto.
IX
La disciplina contiene un elemento creativo.
X
La disciplina ha una sua necessità propria.
XI
La costruzione di una disciplina è personale e individuale.
XII
Il futuro richiede gruppi, comunità e società che siano esse stesse disciplinate e in grado di lavorare come un insieme.
Quindi, come si sviluppa un gruppo disciplinato? Instaurando una disciplina personale.
21 Maggio 2012
Hotel Accettabile, Tremont Street, Boston, Massachusetts.